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Come si scrive una canzone?

Vi sveleremo ogni dettaglio sul nostro metodo di scrittura dei brani nel genere di musica cristiana.

Allora intanto iniziamo dal sfatare una trappola ormai comune: non si scrive prima il testo e poi la melodia. Questo processo, a meno che tu non sia Elton John, non funziona.


Per prima cosa si scrive la musica. La musica è un'energia che esplode e fluisce attraverso il suono e si trascrive attraverso la tecnica, le note, le pause, gli arrangiamenti... ed infine, per ultime: le parole.


Nella musica, non si parte dalla testa e dalla razionalità. Si parte dalle emozioni. La musica per essere coinvolgente e attrattiva deve vivere nel mondo dei sentimenti e del ritmo. La parte di significato e di testo si applica a questo processo esprimendolo e dandogli voce. Come un bambino che prima piange o ride, poi impara a parlare.


Noi, come molti altri artisti (niente di nuovo), per ingabbiare al meglio l'energia della composizione lasciandola libera di uscire, imprimiamo una linea vocale in finto inglese. Successivamente rielaboriamo vocali e consonanti uscite, scegliendo un tema e cercando di mantenere al massimo tutta la freschezza uscita in Jam Session o in fase di scrittura.


E' una fase molto delicata, in quanto la riscrittura può alterare, spegnere o esaltare il processo fresco e nuovo appena generato. il germe di canzone all'inizio è un guizzo di luce fragile e indistinto che ha tutto il fascino del possibile... ma allo stesso tempo ha una delicatissima consistenza... come le ali di una farfalla, che, se sfiorate con eccessiva pesantezza, rendono impossibile alla colorata farfalla di spiccare il volo e librarsi nel sole di primavera a cui è destinata.


La fase di scrittura e di riscrittura del testo è un processo veramente unico e può arricchire enormemente il brano rendendolo speciale, emozionante, delicato, toccante... oppure scontato, banale, pesante, oppure semplicemente incomprensibile.






Non bastano 4 rime, cerchiamo di dipingere un'emozione con tratti definiti ma anche evocativi, eterei, mai troppo chiusi. Ci piace molto che il brano lasci la libertà all'ascoltatore di identificarsi con le parole e con il suono e il suo mondo.


Il SUONO e l'arrangiamento sono forse la cosa più intrigante della fase compositiva. Come il vestito di un imperatore... capace di donare al volto una luce diversa, che si imprime nella memoria dell'ascoltatore per sempre.

Anche qui il processo passa di mano in mano.


Solitamente nel nostro personale metodo di scrittura di un brano, Luca imprime la prima forte direzione al brano con una struttura, un sound primordiale e una linea vocale. Dopo questo primo step, avviene la prima condivisione con i membri della band.





A seguire Matteo lavora sulle parti di chitarra e prova da solo a casa oppure in studio a incidere delle parti, improvvisandole oppure studiate in precedenza. Lì il brano sale, si definisce, assume un'identità che esplode e trova una connotazione emotiva precisa. Le chitarre danno un carattere preciso al brano e ne definiscono l'energia. Seconda condivisione e giro di opinioni.


A seguire, mentre Luca inizia a lavorare su significati, testi e parole, Mattia inizia a riscrivere le tastiere, dando una seconda svolta drammaticamente significativa al sound del pezzo. Ispirato dall'energia del brano esce al massimo il suo tocco di raffinato pianista, o la ricerca del suono maturato in anni di palco con le cover dei Pink Floyd.


Sulla parte dei testi, accade il vero grande balzo che è richiesto alla musica cristiana. Andrea, ci ha molto aiutato nel valorizzare questo aspetto. Il testo non è un semplice elemento nella musica cristiana. E' l'ELEMENTO principale.


Il testo di una canzone cristiana deve, senza tradire come detto sopra l'energia e l'espressività del sound, esprimere un moto sincero del cuore volto a Dio. Il nostro Signore è in ascolto. Noi non descriviamo solo emozioni e sentimenti. Noi vogliamo, attraverso emozioni e sentimenti, metterci in ginocchi davanti al nostro Dio e chiedergli aiuto nella sofferenza... lodarlo... ringraziarlo per la meravigliosa luce della vita.

Siamo coscienti che il brano, arrivati a questo step di scrittura, è ad un bivio fondamentale: o crollerà e picco, oppure spiccherà il volo verso il cielo.

Arrivati fin qui, non siamo mai completamente responsabili dell'esito. Tuttavia ci mettiamo il massimo dell'impegno. Luca, per esempio, si lascia ispirare molto dalla musica durante l'adorazione eucaristica.


Le ore notturne di adorazione sono il suo momento preferito per entrare nell'intimo della preghiera e far uscire dal cuore tutta la dolcezza che il Signore sa donare in quei momenti privilegiati.

Crediamo profondamente che la chiave di riuscita di un buon pezzo cristiano sia in questo punto. Perchè chi ascolta la musica cristiana chiede alla musica di esprimere l'amore per il suo Dio con una forza, una tenerezza, un abbandono che sono uniche e che la musica, passatemi il termine, "pagana", non può esprimere mai fino in fondo.



E poi che si fa?? Ecco che si chiude il processo ridefinendo le ritmiche con Alessandro, reincidendo le parti vocali coi testi e, rigorosamente dopo la batteria, arriva Andrews con le mastodontiche partiture di basso, arricchite dalla sua esperienza di autentico ghospel evangelico africano.


Se hai qualche domanda o curiosità da chiederci sul nostro processo di creazione musicale, oppure selle nostre canzoni, non esitare e scrivici qui sotto. Ti rispondere appena possibile.

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